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FAQ | 

Domande Frequenti

Come posso diventare un nuovo paziente del Dr. Sergio?

È molto semplice: basta chiamare o inviare un messaggio su whatsapp al numero 351 970 2128 

Sarà possibile fissare una prima visita o un consulto gratuito con il dottore. 

Portare con sé tutte le note di trattamento precedenti, la diagnostica per immagini, le analisi del sangue e gli esami pertinenti.

Che tipo di formazione e training possiedono i chiropratici?

Negli Stati Uniti i dottori in chiropratica sono formati come operatori sanitari di primo livello, con particolare attenzione alla diagnosi e al trattamento delle condizioni relative al sistema muscolo-scheletrico (muscoli, legamenti e articolazioni della colonna vertebrale e delle estremità) e ai nervi che li alimentano. I requisiti educativi per i dottori in chiropratica sono tra i più rigorosi di tutte le professioni sanitarie.

Il candidato tipico all'università di chiropratica ha già acquisito quasi quattro anni di formazione universitaria pre-medica, compresi corsi di biologia, chimica inorganica e organica, fisica, psicologia e relativi lavori di laboratorio. Una volta accettati in un college chiropratico accreditato, i requisiti diventano ancora più impegnativi: quattro o cinque anni accademici di studio professionale sono lo standard. I medici chiropratici vengono istruiti in ortopedia, neurologia, fisiologia, anatomia umana, diagnosi clinica, comprese le procedure di laboratorio, diagnostica per immagini, esercizio fisico, riabilitazione nutrizionale e altro ancora. 

Poiché le cure chiropratiche comprendono tecniche di manipolazione/regolazione altamente qualificate, una parte significativa del tempo è dedicata alla formazione in tecnica clinica per padroneggiare queste importanti procedure manipolative.

In totale, il curriculum del college di chiropratica comprende un minimo di 4.200 ore di lezione, laboratorio ed esperienza clinica.Il corso di studi è approvato da un'agenzia di accreditamento riconosciuta dal Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti.

Quali condizioni trattano i chiropratici?

La condizione principale che i chiropratici trattano è il complesso di sublussazione vertebrale (VSC) o sublussazione.  Una sublussazione è definita come un disallineamento della colonna vertebrale o dell'estremità che causa un funzionamento anomalo dell'articolazione e una conseguente disfunzione nervosa. Pertanto, ogni volta che è presente una sublussazione, ci saranno segni e sintomi associati.  I segni e i sintomi comuni di un'articolazione sublussata comprendono gonfiore, calore, alterazione della funzione, arrossamento e dolore. Le condizioni secondarie possono derivare da una sublussazione.

 

Condizioni secondarie:

Reflusso Acido

Allergie

Artrite

Autismo

Paralisi di Bell

Speroni ossei

Sindrome del tunnel carpale

Paralisi cerebrale

Dolore cronico al collo

Malattia di Crohn

Malattia degenerativa delle articolazioni

Rigonfiamenti ed ernie del disco

Vertigini

Fibromialgia

Postura della testa in avanti

Mal di testa

Funzione immunitaria

Sindrome dell'intestino irritabile

Dolore al ginocchio

Dolore alla schiena

Dolore alla schiena

Emicrania

Intorpidimento e formicolio (mani e piedi)

Dolore al collo

Disfunzioni neurologiche

Dolore legato alla gravidanza

Radicolopatia

Stress ripetitivo

Scoliosi

Sciatica

Disturbi convulsivi

Dolore alla spalla e al braccio

Lesioni da sport

Allineamento della colonna vertebrale/curva cervicale

Dolore spinale, stress

Articolazione temporo-mandibolare

Torticollo

Nevralgia del trigemino

Equilibrio

Colpo di frusta 

Possible effects of a subluxation .JPEG

La chiropratica è sicura?

La chiropratica è ampiamente riconosciuta come una delle terapie non invasive e prive di farmaci più sicure disponibili per il trattamento dei disturbi neuromuscoloscheletrici. Sebbene la chiropratica abbia un eccellente record di sicurezza, nessun trattamento sanitario è completamente privo di potenziali effetti avversi. Un modo per giudicare la sicurezza di una professione sanitaria è quanto pagano per l'assicurazione contro la negligenza. L'assicurazione contro la negligenza dei chiropratici è una delle più basse di tutte le discipline sanitarie.

Quante sedute da chiropratico sono necessarie per una completa guarigione?

Il numero di sedute alle quali è necessario sottoporsi da un chiropratico dipenderà da una serie di fattori: la vostra storia, i risultati degli esami, l’esito dei raggi X o risonanze, l’età, la durata e la gravità dei sintomi. Ogni paziente differisce dagli altri nei tempi di risposta alle correzioni. Il dottore potrà quindi stabilire un programma personalizzato in base alle vostre specifiche esigenze. Un percorso chiropratico è diviso in tre fasi:
 

Prima fase | Sollievo

La fase di sollievo si propone in primo luogo di alleviare i sintomi del paziente e di dare modo al corpo di rinstaurare la propria capacità di autoguarirsi. In questa fase le visite sono ravvicinate tra loro.

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Seconda fase | Stabilizzazione

La fase di stabilizzazione, inizia nel momento in cui, passati i sintomi, il corpo inizia a riprendersi, rigenerando i tessuti danneggiati e mantenendo il progresso raggiunto con la fase intensiva. Questa fase è molto importante poiché il paziente, non avvertendo più dolore crederà di essere guarito, ma in realtà è ancora suscettibile a ricadute. A tal proposito è importante specificare che il dolore è l’ultimo sintomo ad apparire (quando il corpo esaurisce le strategie di compenso) ed il primo a scomparire quando il corpo è messo nelle condizioni di guarirsi. Le visite durante questa fase saranno effettuate con meno frequenza proprio per dare modo al paziente di riprendere in mano il controllo della propria salute.

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Terza fase | Mantenimento

Lo scopo di questa fase del percorso è di monitorare la salute della colonna e del sistema nervoso periodicamente, al fine di prevenire lo svilupparsi di eventuali problemi con periodiche visite dal Chiropratico. Seguire le tre fasi consente di ottenere una colonna vertebrale in ottima salute.

Devo avere dolore per andare dal chiropratico? 

La presenza di dolori o di altri sintomi non è un requisito per sottoporsi a un controllo dal chiropratico, anzi si consiglia vivamente di farsi controllare anche quando si sta bene, come metodo di prevenzione.

È importante sapere che le disfunzioni spinali si verificano sempre prima del mal di schiena o del dolore al collo, rendendo la maggior parte delle "sublussazioni" silenti. Il corpo ha anche un modo naturale di alterare la meccanica per evitare il dolore quando è presente una disfunzione; se la disfunzione primaria non viene corretta, anche queste compensazioni diventeranno un problema. 

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"Impara non a curare la tua malattia, ma a come preservare la salute" Leonardo Da Vinci

Le cure chiropratiche sono adatte ai bambini?

Sì, i bambini possono trarre enormi benefici dalle cure chiropratiche. I bambini sono fisicamente attivi e subiscono molti tipi di cadute e colpi dovuti alle normali attività della vita e alla partecipazione agli sport. Lesioni di questo tipo possono causare molti sintomi, tra cui dolore alla schiena e al collo, rigidità, indolenzimento o disagio.  Gli aggiustamenti chiropratici sono sicuri e delicati e sono sempre adattati al paziente.

Differenza tra chiropratico e osteopata?

Sia la chiropratica che l’osteopatia sono discipline sanitarie nate alla fine del 1800 negli Stai Uniti. Le due discipline presentano più di una somiglianza: tuttavia chiropratica ed osteopatia si distinguono per i rispettivi obiettivi perseguiti: obiettivo del chiropratico è infatti quello di rimuovere le interferenze dal sistema nervoso, mentre al contrario gli obiettivi dell’osteopata sono riconducibili ad un’attenzione focalizzata principalmente sul sistema circolatorio.

Dal punto di vista della formazione accademica e professionale il chiropratico seguirà un corso di studio magistrale all’estero, pari a quello di Medicina; i chiropratici che operano nel nostro Paese sono iscritti all’Associazione Italiana Chiropratici – AIC e seguono costanti corsi di aggiornamento di carattere obbligatorio.

Ad oggi non vi sono in Italia (a differenza di molti Paesi esteri) università di chiropratica. 

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